Il servizio di Temporary Management consiste nella messa a disposizione, “per un periodo di tempo determinato”, di un Manager professionista in grado di affiancare la Proprietà o il Board delle aziende nei processi decisionali e di pianificare e gestire fasi di sviluppo di aree funzionali specifiche, favorendo il raggiungimento degli obiettivi concordati.

Di seguito i ruoli di Temporary Manager che i Manager Cross Hub possono ricoprire nell'ambito di competenza dell'Hub Human Resources :

• HR Manager: introduce, affianca ed implementa la funzione HR presso clienti intenzionati a rafforzare la propria struttura con tutte le competenze di sviluppo dell’area People. Sviluppo delle risorse, strutture organizzative, sistema di deleghe, arricchimento delle competenze, efficientamento dei processi, competenze legali, area welfare e compensation, sono le principali direttive per lo sviluppo di piani realizzabili con il supporto dell’HR Manager.

• Industrial Relation Manager: supporta le aziende che richiedono particolare attenzione agli aspetti collettivi ed individuali di regolamentazione del rapporto di lavoro sia con azioni di instaurazione di corrette relazioni sia correggendo aspetti che nel tempo possono essersi determinati. È rafforzato anche un ambito di employee relation che agevola l’introduzione di nuove politiche di gestione del personale.

• Welfare Manager: l’attenzione al costo del lavoro, agli aspetti di retention delle risorse critiche ed alla soddisfazione del personale nel far parte del team di lavoro aziendale rendono questa figura sempre più richiesta ed essenziale per la veloce attuazione, consolidamento e crescita del business. In questo profilo manageriale convivono aspetti soft di guida del clima aziendale ed aspetti di tecnica retributiva e di conoscenza degli strumenti di tassazione dei salari.

• Recruiting Manager: la complessità del mercato del lavoro soprattutto, nella ricerca di profili manageriali e di competenza tecnica specifica, ha dato spinta ed ha valorizzato la figura del recruiting manager. Le tensioni salariali determinate dalla crescita soprattutto in alcuni settori richiedono in particolar modo questo profilo per la veloce realizzazione di piani di consolidamento e di inserimento di nuove competenze.

• Training Manager: Il supporto alla crescita delle competenze e delle soft skill delle risorse passa principalmente per la cura del personale patrimonio storico dell’Azienda. La rilevazione delle aree di crescita e delle competenze da rafforzare in relazione agli obiettivi aziendali e di business e la realizzazione di piani armonici di crescita per le Aziende è fondamentale. Il training Manager guida la crescita attraverso strumenti esperienziali e di formazione tecnica gestendo con attenzione le leve della motivazione e del lavoro in team.

• Mobility Manager: il post pandemia ha determinato cambiamenti inattesi e decisivi in merito alla percezione del work life balance ed alle attese da parte del mondo del lavoro. Lo smart working, la flessibilità della prestazione, l’attenzione al raggiungimento degli obiettivi più che alla presenza in orario di lavoro hanno posto l’attenzione su nuovi strumenti di gestione delle risorse. Il focus sugli obiettivi ha introdotto nuovi strumenti di misurazione e di rewarding la cui implementazione in Azienda è determinante per le nuove sfide all’insegna della flessibilità ed innovazione.

• Project & Change Manager: i progetti di cambiamento implicano l’attenzione e la capacità di muovere tutte le leve proprie del mondo aziendale. Aspetti economici, finanziari, di cura dei clienti, di attenzione alla crescita, di clima aziendale, di innovazione, formazione, nuove skills implicano competenze complesse che il Change Manager è in grado di muovere e regolare dando supporto e valore aggiunto a sostegno del Management interno delle Aziende.