La Camera di Commercio di Napoli ha lanciato il Bando Voucher Internazionalizzazione 2024, un’importante iniziativa volta a promuovere e sostenere il commercio internazionale delle micro, piccole e medie imprese del territorio.
L’obiettivo principale è quello di valorizzare il sistema economico locale, offrendo un supporto concreto alle aziende che desiderano espandersi oltre i confini nazionali. Attraverso il finanziamento stanziato, le imprese ammesse potranno ottenere i fondi necessari per accedere a nuovi mercati, migliorare la propria competitività e rafforzare la propria presenza internazionale.
Il bando è rivolto esclusivamente alle micro, piccole e medie imprese (PMI) della provincia di Napoli, che operano in vari settori economici. Per poter accedere ai voucher, le imprese devono essere in possesso di specifici requisiti:
Non è prevista la partecipazione attraverso progetti aggregati presentati da un unico proponente.
La somma complessiva stanziata per il Bando Voucher Internazionalizzazione 2024 ammonta a € 1.534.111,88.
Ogni impresa ammessa al contributo potrà beneficiare di un voucher che prevede:
- una spesa minima agevolabile è pari a euro 5.000
- le agevolazioni sono concesse sotto forma di Voucher, ovvero di contributi a fondo perduto, sono erogate in regime de minimis
- l’agevolazione è pari ad un massimo del 70% delle spese agevolabili, per un massimo erogabile di euro 21.000, il che significa che per godere di detta intensità massima occorre che le spese agevolabili siano pari a 30.000 euro
- un incremento del 5% del contributo concesso sarà riconosciuto ai possessori di rating di qualità alla data di presentazione della domanda.
I progetti da presentare per ottenere le agevolazioni previste da questo avviso dovranno riguardare, anche congiuntamente:
a) percorsi di rafforzamento della presenza all’estero, nel dettaglio:
- il potenziamento degli strumenti promozionali e di marketing in lingua straniera, compresa la predisposizione, revisione, traduzione dei contenuti di cataloghi/brochure/presentazioni aziendali;
- l’ottenimento o il rinnovo delle certificazioni di prodotto necessarie all’esportazione nei Paesi target o a sfruttare determinati canali commerciali (es. GDO);
- la protezione del marchio dell’impresa all’estero;
- lo sviluppo delle competenze interne attraverso l’utilizzo in impresa di Export/Import Manager (EX/IM), temporary export manager (TEM) e digital export manager (DEM) in affiancamento al personale aziendale, al fine di implementare le strategie commerciali e le capacità manageriali dell’impresa;
b) lo sviluppo di canali e strumenti di promozione all’estero, nel dettaglio:
- partecipazione ad incontri d’affari individuali o collettivi (in modalità ibrida o in presenza) tra buyer internazionali e operatori nazionali, anche in preparazione ad un’eventuale attività incoming e outgoing futura;
- la realizzazione di campagne di marketing digitale o di vetrine digitali in lingua estera per favorire le attività di e-commerce;
- test di mercato con esposizione di prodotti in showroom ed altre location idonee a seconda della tipologia di prodotto;
- assistenza legale/contrattuale/tecnico specialistica per la finalizzazione di contratti d’affari e partecipazione a EU tender e gare internazionali;
c) percorsi di rafforzamento della presenza all’estero attraverso la partecipazione a fiere o eventi con finalità commerciale all’estero (sia in Paesi UE, sia extra Ue) o anche a fiere internazionali in Italia
Si segnala che le spese per la partecipazione alla fiera sono ammissibili solo se l’impresa partecipa come espositore diretto (non sono ammesse le spese per partecipazioni indirette; pertanto non sono ammissibili se fatturate da agenti, distributori o importatori dell’impresa beneficiaria) o se la partecipazione avviene nell’ambito di collettive organizzate da Enti Pubblici, Consorzi o Associazioni rappresentative di interessi collettivi.
Sono, in ogni caso, esclusi: gli investimenti effettuati in leasing, in comodato e/o in altre forme assimilabili al contratto di locazione; gli investimenti in beni usati.
Le domande di agevolazione potranno essere presentate esclusivamente il sistema webtelemaco a partire dalle ore 12:00 del 28.10.2024 fino alle ore 23,59 del 11.11.2024.
Tutta la documentazione di progetto deve essere firmata con dispositivo di firma digitale in possesso del legale rappresentante dell’impresa richiedente oppure dal professionista incaricato attraverso specifica procura che abbia accesso alla piattaforma webtelemaco.
Cross hub dispone di professionisti, Export Manager abilitati, in possesso dell’accesso a questa piattaforma e dunque possono essere incaricati da imprese che intendono presentare domande di agevolazione.
Affiancare le imprese, enti ed istituzioni in tutti gli aspetti di natura strategica ed operativa attraverso la "mobilitazione integrata" (CROSS) di competenze ed esperienze (HUB) in risposta alle specifiche esigenze aziendali.
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