La Legge di Bilancio 2020 (co. 202, Art. 1, L. 27/Dic/2019 n. 160, poi innovato dalla Legge 178/2020) ha introdotto alcune interessanti novità in merito al credito d’imposta per spese di R&S, estendendone l'applicabilità alle attività sostenute nell’ambito del Design e dell’Ideazione estetica.
Facciamo un punto sulla normativa alla luce delle novità introdotte e delle opportunità rinvenibili.
Possono accedervi tutte le imprese residenti nel territorio dello Stato italiano, indipendentemente dal settore economico di appartenenza, natura giuridica, regime contabile e sistema di determinazione del reddito fiscale, oltre Consorzi e Reti e imprese estere con stabile organizzazione in Italia.
Ciò significa che l’agevolazione è aperta a chiunque, anche a settori solitamente esclusi quali agricoltura, pesca, acquacoltura, turismo, ristorazione, ecc.
Il Ministero per lo Sviluppo economico, infatti, ha fornito un’interpretazione estensiva della norma, disciplinandone l’applicabilità anche alle imprese operanti in settori diversi da quelli originariamente inclusi, al fine di garantire la concreta diffusione della misura a prescindere dallo specifico prodotto commercializzato.
Sono incentivate tutte le attività finalizzate all’innovazione di prodotto rispetto all’impresa stessa, per aspetti estetici.
A titolo meramente esemplificativo e non tassativo:
Di conseguenza, è necessario individuare, in termini esaustivi, le differenze e le singole note in grado di rappresentare una chiara discontinuità rispetto al passato, anche recente.
Il prodotto “innovato”, secondo ampia accezione, è caratterizzato da migliorie funzionali, prestazionali e/o tecniche, che si riferiscono a:
I benefici sono racchiusi nell’opportunità di catturare un credito d’imposta compensabile con qualsiasi codice tributo.
La misura è molto interessante perché permette di catturare un Credito anche elevato (attualmente il limite è 2mln€) e che va ovviamente commisurato al livello di spesa ammissibile del Beneficiario.
Sono ammissibili e quindi pregevoli di contribuire a questo importante risparmio:
Attraverso la predisposizione di un "piano di attività aziendale" che identifichi le risorse destinatarie delle azioni e le ore/giornate impegnate nell’attività.
È possibile nominare Consulenti esterni, anche in modalità Temporary, il cui costo segue le ordinarie regole di deducibilità fiscale e che possono essere rendicontati a beneficio della Misura.
*campi obbligatori
Affiancare le imprese, enti ed istituzioni in tutti gli aspetti di natura strategica ed operativa attraverso la "mobilitazione integrata" (CROSS) di competenze ed esperienze (HUB) in risposta alle specifiche esigenze aziendali.
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